Posa

 

Il Cotto de Il Ferrone può essere posto in opera con i seguenti sistemi:

  • SISTEMA AD INCOLLAGGIO, per COTTOFINE e spessori uniformi.
  • SISTEMA A SOTTOFONDO, in alternativa all'incollaggio con sottofondo di sabbia e cemento.
  • SISTEMA A MURATURA, per grandi formati e alti spessori.

Terminata la posa delle piastrelle si procede alla imboiaccatura, cioè al riempimento delle fughe tra piastrella e piastrella.

AVVERTENZE RIGUARDO LA POSA IN OPERA IN ESTERNO: Il Cotto de IL FERRONE è adatto per la posa in esterno poiché è garantito e certificato ingelivo. Tuttavia la posa di pavimentazione all'esterno deve essere eseguita con l'osservanza di tutte le norme della regola d'arte, poiché non è sufficiente la garantita ingelività per scongiurare danni causati al materiale stesso da una non corretta posa in opera.

Ecco alcune indicazioni utili alla posa del Cotto in esterno:

PENDENZE: Le pendenze devono essere eseguite al di sotto dello strato di impermeabilizzazione e possono variare comunque da un minimo del 1,5 – 2 %. Se non vengono rispettate le pendenze, l'acqua stagnando sotto la pavimentazione, con il gelo può creare inconvenienti che possono addirittura dar luogo al sollevamento del pavimento o del massetto.

IMPERMEABILIZZAZIONE: Per pavimentazioni su soletta, prima dell'esecuzione del sottofondo è necessario provvedere alla impermeabilizzazione. Il manto impermeabile può essere realizzato con prodotti da valutarsi caso per caso, ma rimane indispensabile che le acque che vengono raccolte dallo strato di impermeabilizzazione siano convogliate in un apposito scarico. Sulla guaina di impermeabilizzazione, al fine di creare nel sottofondo un corretto drenaggio delle acque, può essere opportuno posizionare una guaina con sezione a “coda di rondine” espressamente studiata per questa funzione.

STRATO DI SEPARAZIONE E DI SCORRIMENTO: È necessario in tutte le pavimentazioni con strato di impermeabilizzazione e può consistere anche in un semplice foglio di politilene. Esso ha la funzione di impedire il contatto dello strato impermeabilizzante, normalmente aderente al sottofondo o alla soletta, con lo strato legante (massetto), ed a evitare che a seguito della diversità dei ritiri, si laceri lo strato impermeabilizzante, il che comprometterebbe inesorabilmente la tenuta dell'acqua.

GIUNTI DI DILATAZIONE: Hanno lo scopo di permettere e compensare eventuali variazioni dimensionali e devono essere ricavati sia nella struttura della costruzione sia nel pavimento, con il suo massetto. Un giunto elastico inoltre dovrà essere eseguito lungo tutte le pareti perimetrali della pavimentazione.